Google Trends, cosa serve e a chi è utile
30 Settembre 2020Google Trends è uno strumento particolarmente utile che, se usato con intelligenza, può rivelarsi un vero e proprio braccio destro di qualunque professionista operi in ambito web marketing. Scopriamo come e perchè.
Redigere e pubblicare contenuti online è davvero insidioso. Non è pensiero che si traduce in parola. E’ strategia, ragionamento, osservazione dei competitors, scelta accurata di ogni singola parola, della sua collocazione e del suo peso. Avere dei tools sottomano che ci guidino e ci aiutino in questo delicato processo, è indubbiamente molto utile. Conoscere i volumi di ricerca, le parole chiave e le tendenze è il primo passo per cominciare. E, si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera.
In questo contesto si inserisce molto bene l’oggetto del nostro articolo, ovvero Google Trends. Grazie a questo strumento, è possibile osservare l’andamento nel mondo o in un determinato paese di alcune query di nostro interesse. Osservare se, nel tempo, queste tendono a subire un incremento o un decremento. Vedere quali parole attinenti stanno subendo una impennata.
Naturalmente, avere la possibilità di prevedere un interesse di un’audience nei confronti di un argomento ci dà il tempo per organizzarci e redigere dei contenuti mirati sul tema. Com’è noto, redigere un piano editoriale con lungimiranza ed accuratezza, scegliendo e selezionando i contenuti per accontentare tanto l’utente quanto il motore di ricerca, permette di affrontare il lavoro con serietà e di raggiungere i propri obiettivi.
Funzioni di Google Trends
Una volta eseguito l’accesso su Google Trends, è possibile:
- fare una ricerca singola;
- fare una ricerca multipla, confrontando più query;
- fare una ricerca per area geografica ed incluso città;
- visionare le query soggetto di impennata;
- visionare le ricerche emergenti.
Tornando all’inizio del nostro articolo, veniamo ora ad una domanda fondamentale: perché usare Google Trends?
Perché usare Google Trends?
Riassumiamo quindi le finalità di Google Trends:
- osservare l’andamento delle query
- scoprire query correlate
- scoprire query in impennata o emergenti
- redigere piani editoriali più ponderati
- scoprire se conviene insistere su un argomento o meno
- osservare le tendenze nazionali ed internazionali
Occhio agli argomenti correlati ed alle query associate
Nella parte più bassa dei Google Trends si trovano poi gli argomenti correlati e le query associate. Conosciamoli più da vicino. Gli argomenti correlati sono quelli che hanno a che fare con la tua key, e che lo stesso tipo di pubblico sta ricercando. Lavorare sugli argomenti correlati ti permette di dar vita ad un piano editoriale ben strutturato e lungimirante. Le query associate invece sono vere e proprie parole chiave, che i tuoi utenti hanno digitato. Osservare le query associate consente di predisporre un lavoro SEO orientato alla crescita sui motori di ricerca.