Newsletter: qual è il nome ideale al mese?
10 Agosto 2019 0 Di Davide MicheliSono in tanti a domandarsi quale possa essere il numero ideale di newsletter da mandare mensilmente ai propri iscritti, per realizzare un piano di e-mail marketing che sia vincente: tuttavia, non è sempre facile fare una valutazione corretta a questo proposito, perché possono essere tanti i fattori che devono rientrare in linea di conto quando ci si accinge ad elaborare una strategia per realizzare una newsletter vincente.
Come scegliere quante e-mail inviare al mese
Posto che non esista un numero perfetto, la risposta a questo quesito puoi in realtà ottenerla osservando meglio i dati di cui sei già in possesso: a questo proposito, ti basta osserva le statistiche del tuo servizio di invio della newsletter, proprio perché quei numeri sono la migliore testimonianza del successo (o meno) della tua strategia di e-mail marketing, in modo particolare per quanto riguarda il tasso di apertura delle newsletter.
Se gli iscritti non aprono le -email o, ancora, se in seguito ad un invio registri fin troppi abbandoni da parte degli abbonati, significa che c’è qualcosa che non va nella tua politica di e-mail marketing. Non è saggio, infatti, inviare continuamente dei contenuti di e-mail che possono essere percepiti come fastidiosi, soprattutto dal momento in cui avessi ad esempio promesso di non inondare le caselle di posta elettronica con messaggi.
Anticipare ad esempio la frequenza dell’invio della newsletter – che può essere settimanale o quindicinale – può esserti di aiuto per far sì che avvenga già una scrematura dei potenziali abbonati, evitando iscrizioni ed abbandoni pressoché immediati. D’altro canto, se puoi proporre promozioni ed offerte, ricordati anche di offrire contenuti che siano informativi, o ancora, di puntare sullo storytelling per conquistare i lettori.
Se da una parte la perdita degli iscritti può sembrare catastrofica, dall’altra, devi ricordati che non sempre i lettori trovano ciò che desiderano nelle e-mail e, quindi, se in un numero ragionevole, è un fenomeno che ci può stare. Tuttavia, è molto importante mettere in rapporto il tasso di abbandono con quello di apertura e di click da parte degli abbonati alla tua newsletter, proprio perché quest’ultimo è una spia del successo della tua strategia.
Per evitare che le tue e-mail vengano percepite come inutili e fastidiose, evita di inserirvi contenuti che siano classificabili come spam o comunque indesiderati e, ancora, crea un’alternanza nell’invio di newsletter a scopo commerciale con altre di natura informativa. In conclusione, per quanto non esistano formule magiche per le newsletter, ci sentiamo comunque di suggerirti di inviare per mese tra le 2 e le 4 e-mail.